venerdì 4 maggio 2012

TUTTI PER LA...ROSA!

Immagine tratta da gazzetta.it

Finalmente ci siamo, domani inizia l'evento che tutti i ciclisti e gli appassionati italiani attendono con ansia: parte il 95esimo Giro d'Italia, la corsa a tappe che annualmente attraversa tutta la penisola e assegna al vincitore la sudata (è proprio il caso di dirlo) maglia rosa del campione. Sarà il primo dei tre grandi giri della stagione, precedendo nel calendario il Tour de France e la Vuelta a Espana, e a giudicare dal percorso si preannuncia un evento davvero interessante. Al via ci saranno ventidue squadre, 218 atleti provenienti da tutto il mondo, e anche se alcuni nomi altisonanti mancano, possiamo essere certi che i presenti non faranno mancare lo spettacolo e l'agonismo.
Tra i possibili protagonisti della corsa rosa, ci sono sicuramente i ciclisti italiani, che tengono in modo particolare a far bene in casa propria. Tra questi, i più seri candidati alla vittoria finale sembrano Ivan Basso e Michele Scarponi. Il trentaquattrenne scalatore ha già vinto due volte la corsa (2006 e 2010) sembra in discreta forma, ha l'esperienza per regolare i giovani avversari, e i sei arrivi in salita e l'abilità nelle cronometro possono essere un ottimo aiuto per la sua caccia alla terza maglia rosa, che gli farebbe raggiungere grandi campione del passato come Bartali, Magni, Gimondi e Hinault. Scarponi è il campione in carica, dopo la squalifica di Contador, e ha intenzione di confermarsi in questo Giro per dimostrare che il successo del 2011 non è stato solo merito dell'antidoping. Tra gli stranieri, il più temibile è senza dubbio Frank Schleck, il maggiore dei due fratelli lussemburghesi, reduce dal terzo posto nel Tour del 2011 vinto dal fratello Andy; la sua condizione fisica è un'incognita, la sua partecipazione è stata annunciata solo pochi giorni fa, ma è un atleta che sa fare la differenza in salita, ed è a caccia del primo successo in un grande giro. Possibile outsider è il ceco Roman Kreuziger, un corridore in continuo miglioramento e che già lo scorso anno ha fatto cose egregie, vincendo il premio di Miglior Giovane; quest'anno punta al bersaglio grosso, e se è in forma può dar fastidio a tutti, quindi non bisogna sottovalutarlo.
Per le singole tappe, il plotone di velocisti al via è di tutto rispetto, e su tutti spicca il Campione del Mondo Mark Cavendish, uno degli atleti più forti negli arrivi in volata. Dopo aver ottenuto venti successi di tappa nel Tour de France, l'inglese vuole migliorare il suo record al Giro e onorare la maglia di Campione che ha conquistato a fine 2011. A dargli filo da torcere ci saranno, tra gli altri: Thor Hushovd, l'esperto norvegese che gli ha ceduto il trono nei Mondiali, l'australiano Matthew Goss, vincitore della Milano-Sanremo 2011 e Vice-campione del Mondo, l'americano Tyler Farrar, che vuole tornare grande dopo un paio di stagioni sottotono, e il nostro Daniele Bennati, che in assenza di Petacchi deve dimostrare di essere il miglior velocista italiano in circolazione. Per le tappe intermedie, occhio agli italiani, che presentano tre atleti di ottimo livello: c'è il Campione italiano Giovanni Visconti, il Campione del Mondo del 2008 Alessandro Ballan e il sempreverde Filippo Pozzato, un veterano delle corse.
Insomma, gli ingredienti per assistere a una grande corsa ci sono tutti, quindi attendiamo con ansia domani per dare il via alla competizione e scoprire chi, il 27 maggio, indosserà alla fine la maglia rosa del campione. E speriamo che, per una volta, non sia l'antidoping a dover riscrivere la classifica di questo o di tanti altri percorsi che hanno fatto la storia di questo meraviglioso sport...

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